Gómez Palomares, ginecologa, sul tentativo di rimanere incinta: "Bisogna fare sesso ogni due giorni dopo la fine del ciclo".

Pianificare una gravidanza va ben oltre la semplice sospensione della contraccezione o il calcolo dei giorni fertili. Per il Dott. José Luis Gómez Palomares, ginecologo specializzato in riproduzione assistita, è una decisione che deve essere accompagnata da preparazione medica, cambiamenti nella dieta, controlli vaccinali e persino dalla riflessione sull'ambiente di lavoro. In un video informativo pubblicato sul suo account TikTok, l'esperto ha riassunto in dieci punti chiave ciò che considera essenziale prima di provare a concepire.

Gómez Palomares è il direttore medico del centro Wilson Fertility by Cefivba di Maiorca e collabora con FivMadrid. Sulla base della sua esperienza, ha sottolineato in un video l'importanza di evitare l'ansia legata all'ovulazione e ai test ormonali: "Non c'è bisogno di cercare i giorni fertili o di usare i test dell'LH; è molto stressante". Pertanto, la sua raccomandazione si basa sulla regolarità e sulla tranquillità delle coppie: avere rapporti sessuali ogni 48 ore dopo la fine del ciclo mestruale.

Ma la frequenza dei rapporti non è l'unico aspetto evidenziato nella sua guida preconcezionale. Il primo passo fondamentale, secondo lo specialista, è una visita ginecologica. "È fondamentale che abbiate effettuato la visita di controllo recente, inclusi Pap test ed ecografia", sottolinea. Raccomanda inoltre che il ginecologo sia a conoscenza del fatto che la paziente sta cercando di concepire, "al fine di fornire consigli tempestivi e misure preventive".

Uno degli aspetti più sviluppati nel suo video è lo screening prenatale. Il medico indica che gli stessi test eseguiti durante la prima visita di gravidanza dovrebbero essere richiesti in anticipo: livelli di tiroide (TSH), test per AIDS, epatite B e C, sifilide, gruppo sanguigno e RH, morbo di Coombs e test sierologici per malattie come Chagas o Zika, a seconda del luogo di residenza o di viaggi recenti. "Non è una buona idea pianificare un viaggio in zone con Zika se si sta cercando una gravidanza", avverte. Se la donna o il suo partner sono stati in uno di questi paesi, raccomanda una quarantena di tre mesi o un test sierologico.

Anche l'alimentazione gioca un ruolo essenziale in questa fase. Il medico raccomanda una dieta mediterranea ricca di verdure e carni bianche, ma pone particolare attenzione all'igiene quando si tratta di cibi crudi. Per raggiungere questo obiettivo, ha elaborato due regole fondamentali: la "regola del piatto unico", che consiste nello sbucciare, lavare o cuocere gli alimenti a seconda del rischio, e la "regola dei due cucchiai", basata sull'uso del bicarbonato di sodio per rimuovere i pesticidi, soprattutto da frutta come fragole e mele.

Per quanto riguarda gli integratori, Gómez Palomares sottolinea l'importanza di iniziare ad assumere iodio, acido folico e acidi grassi omega-3 anche prima della gravidanza. "L'acido folico dovrebbe essere assunto in una dose minima di 400 microgrammi, ma in caso di diabete, epilessia, obesità o una storia di difetti del tubo neurale nei bambini, è necessario assumerne di più". Aggiunge che lo iodio previene i disturbi dello sviluppo neurologico e che gli acidi grassi omega-3 sono essenziali per la salute del bambino.

Il video affronta anche argomenti meno trattati in altre guide, come l'ambiente di lavoro e il rapporto con gli animali domestici. Per quanto riguarda il lavoro, consiglia di evitare di stare in piedi per più di sei ore al giorno. E per quanto riguarda gli animali, chiarisce che non è necessario sbarazzarsi del gatto se si seguono le misure igieniche di base: "Va bene pulire la sua lettiera con i guanti o lavarsi accuratamente le mani. La toxoplasmosi è rara e può essere prevenuta".

Le vaccinazioni sono un altro pilastro del piano preconcezionale. Il medico raccomanda di tenersi aggiornati sui vaccini contro tetano, influenza e rosolia. Se non si è immunizzati contro quest'ultima, è consigliabile vaccinarsi e attendere un mese prima di provare a concepire. Anche in caso di esposizione accidentale al vaccino, assicura che "non è stato dimostrato che la gravidanza debba essere interrotta".

Infine, uno degli argomenti più tecnici ma cruciali che introduce è il matching genetico . Si tratta di un test per verificare se entrambi i partner sono portatori della stessa malattia recessiva, come la fibrosi cistica o la sindrome dell'X fragile. "In tal caso, possiamo ricorrere alla fecondazione in vitro e selezionare embrioni sani. Considero questi soldi ben spesi per prevenire gravi malattie ereditarie", commenta.